RICICLO TOTALE... e\' coniugare legalita\' e svilu
RICICLO TOTALE... e\' coniugare legalita\' e svilu

Nuovi dati sui danni degli inceneritori... le alternative ci sono!

Venerdì 27 Agosto 2010 14:20 Ufficio di Presidenza - Patrizia Gentilini - Coordinamento Comitati Piana
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Non si fermano e bisogna fermarli... la lobby trasversale dei distributori di morte continua a voler costruire il proprio business bruciando risorse (materiali ed economiche, pubbliche si intente!). Le alternative possibili, concrete e fattibili che puntando su recupero-riciclo-riuso, creando occupazione, risparmio delle risorse, risparmio consistente di soldi pubblici (e dei cittadini) e tutela della salute, vengono ignorate dagli amministratori servi delle lobby degli inceneritori. E questo avviene davanti a dati scientifici inconfutabili che dimostrano la scia di malattia e morte prodotta dalla diossina e dagli altri veleni distribuiti su larga scala dalle ciminiere con le polveri sottili, capaci di oltrepassare ogni filtro! Ecco in rassegna l'intervento della dott.ssa Gentilini sui nuovi dati disponibili, la situazione di Montale oltre ad un rapido riepilogo di alcuni conflitti di interessi nel settore (e nei movimenti) e la sciagurata linea imboccata in Liguria...

L'intervento della dott.ssa Patrizia Gentilini

Vorrei portare a conoscenza dei suoi lettori quanto emerso da un studio epidemiologico di recente pubblicato (Occup Environ Med 2010; 67, 493-499), condotto in Francia e riguardante l'insorgenza di malformazioni al tratto urinario in bambini nati da madri esposte prima del concepimento o nelle primissime fasi della gravidanza ad emissioni di impianti di incenerimento di rifiuti...
 

Il codice di deontologia medica a Forli' non conta, va in "conflitto"...

Lunedì 21 Giugno 2010 14:39 Ufficio di Presidenza
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Forlì la città con due inceneritori che distribuiscono mortePrendiamo la realtà di Forlì, ma potremmo prenderne ad esempio anche altre, a partire da quella dell'Ist di Genova (città con il record mondiale per morti causate dall'amianto con il mesotelioma) dove, troviamo Federico Valerio che è anche membro del Cda di Amiu Bonifiche e pubblicamente impegnato come "ambientalista" e difensore dei finti "controllori" dell'Arpal finiti sotto inchiesta della Procura.
E partiamo dal nei suoi articolo 5 e 30, per arrivare ad alcuni inequivocabili fatti...

 

Ed a Palermo ci si muove sulla partita dei "rifiuti", tra indagati eccelenti e Operazione Antimafia

Venerdì 11 Giugno 2010 01:02 Ufficio di Presidenza
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Su AMIA e Bellolampo tra indagati eccelenti e operazione AntimafiaNel gennaio scorso abbiamo inviato un esposto alle Autorità Giudiziaria ed alle Istituzioni palermitane per segnalare che sulla "partita" rifiuti, ed in particolare di AMIA qualcosa non tornava. Non era solo questione di "buco" milionario, e non erano solo le questioni già sollevate della politica clientelare perseguita da AMIA con i soldi pubblici ed i debiti da circa 190 milioni di euro lasciati alle casse pubbliche e nemmeno la questione "politica" e non giudiziaria della scelta strategica di eliminare la positiva esperienza dalla Cooperativa sociale Apas (risparmio di soldi pubblici, occupazione di persone socialmente deboli, raccolta differenziata spinta e quindi tutela di salute e ambiente), ma quello che abbiamo segnalato e indicato erano proprio questioni di illegalità pesanti che si perpetuavano, nella gestione della società dopo la messa in liquidazione ed il fallimento...
 

La Spezia, crocevia radioattivo e di veleni, tra Servizi, mafie e massoni

Martedì 18 Maggio 2010 01:12 Ufficio di Presidenza
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 A La Spezia vi sono due record, anzi tre. Il primo è nella zona intorno al Porto Militare dove vi è la più alta percentuale di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Il secondo è zona intorno alla Discarica di Pitelli dove vi è la più alta percentuale di tumori infantili. Il terzo è generale, per tutta la provincia, e vede il record mondiale per malati per amianto di mesotelioma in rapporto alla popolazione. Davanti a tutto questo la Procura non nota nulla, figuriamoci la politica ed i funzionari pubblici...
 

Toscana, con l'inceneritore e Arpat tanta diossina per tutti

Venerdì 14 Maggio 2010 01:00 Ufficio di Presidenza
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L'indenerimento dei rifiuti è un business che semina morte

A Montale c'è un bel termocancrovalorizzatore che distribuisce nano particelle e tanta diossina killer. Qui i cancri saranno rossi, visto il colore delle amministrazioni e con il bollino dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente della Toscana.
La CIS spa, ovvero la società che gestisce l'impianto sa quando i limiti di legge delle emissioni nocive sono superati. Lo sa bene, ma tace. Se il laboratorio privato che compie le analisi per la CIS spa, aveva registrato i livelli di diossina fuorilegge, l'Arpat ci è arrivata quasi tre mesi dopo. Una bazzecola...
 

Diossina killer nell'aria... nella Bassa Valsugana

Venerdì 07 Maggio 2010 00:26 Ufficio di Presidenza
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Diossina killer dalle acciaierie della bassa Valsugana,
CON IL FILE DEI DATI DELLO STUDIO SANITARIO-AMBIENTALE
DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO DI VICENZA E DEI MEDICI PER L'AMBIENTE

Per fortuna ci sono reparti dello Stato che compiono il loro dovere, come in questo caso il Corpo Forestale dello Stato Enego (Vi), ci sono medici che si impegnano nella prevenzione oltre che alla cura e ci sono magistrati che vogliono affermare la legalità.
Ma per sfortuna questo non basta, quando vi sono pubbliche amministrazioni che se ne fottono della salute dei cittadini e della sicurezza dell'ambiente di vita delle persone (e dei bambini)... perché per loro l'unico interesse pare proprio essere quello di chi fa il business seminando morte. Uno dei soggetti che fa finta di nulla e dice che tutto va bene è l'Appa, l'azienda provinciale per la protezione dell'ambiente ed è in buona compagnia...

 

Quell'Arpal che tanto piace ai politici e' molto inquinata!

Mercoledì 05 Maggio 2010 02:18 Ufficio di Presidenza
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Il braccio tecnico della Regione Liguria per la tutela ambientale (e quindi della salute) si è rivelato, come avevamo detto in più occasioni molto, molto inquinato! Adesso non lo diciamo solo più noi, non lo dicono solo più le associazioni ed i gruppi ambientalisti seri (dal Wwf Liguria a Rete Liguria Rifiuti Zero, dai medici per l'ambiente di Savona come Paolo Franceschi, ai Comitati per l'Ambiente di La Spezia o Alza la Testa a Imperia), adesso lo dicono i Noe e la Procura di Genova...
 

"Rifiuti, Genova sbaglia tutto"

Lunedì 03 Maggio 2010 01:00 Ufficio di Presidenza
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- il testo dell'intervento della Casa della Legalità che ilsecoloxix.it ha pubblicato -

Mentre non solo la comunità scientifica ma anche gli economisti riconoscono l'utilità sociale, ambientale ed economica di strategia come Rifiuti Zero / Riciclo Totale, in Liguria ed a Genova si continua a perseguire la strada del ciclo integrato e della "distruzione" dei rifiuti (e quindi dell'ambiente e della salute). Ecco perché a Genova (come ovunque si persegua il "ciclo integrato" con le "macchine magiche") aumentano i costi sui cittadini (TIA o TARSU che sia), oltre che i costi ambientali e sanitari. Perché nel capoluogo ligure, così come nelle altre province della regione, la scelta politica è stata quella di garantire il business a chi ha in gestione la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Le alternative concrete e efficaci ci sono, sono ormai collaudate e valutate positivamente ed ultimi in termini ambientali, sanitari ed economici da sempre più ampi settori, in ultimo in un rapporto della Bocconi. Si è ancora in tempo per cambiare strada a Genova ed in Liguria, fermando la costruzione del Gassificatore e Biodigestore a Scarpino e rivedendo il Piano regionale. Se i cittadini conoscono i fatti ed i dati possono pretendere dalla amministrazioni pubbliche di cambiare strada: creando occupazione, risparmio di soldi pubblici, riduzione della tassa, risparmio/recupero della materia, tutela ambientale e della salute. Perché scegliere il peggio (o meno peggio) come strategia ad alto costo, quando si può avere il meglio con bassi costi?

...per leggere tutto l'articolo ed inserire eventuali commenti
 

Problemi seri per i Pizzimbone... ed i politici

Mercoledì 28 Aprile 2010 20:44 Ufficio di Presidenza
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I fratelli Pizzimbone e Berlusconi
Ebbene sì, alla fine, la Discarica di Ponticelli pare proprio essere causa di guai seri per politici e pubblici amministratori, oltre che per i fratelli Pizzimbone. Noi ne avevamo parlato già diverse volte e già molto è stato scritto sugli amici di Dell'Utri nel libro "Tra la via Emilia e il Clan".
Adesso l'inchiesta della Procura pare stringere e, se non sarà fermata, porterà ad uno scrollone che giungerà sin dentro al Palazzo della Regione Liguria.
Partiamo dagli indagati della Provincia di Imperia, tra cui l'ex Presidente Gianni Giuliano, appena eletto in Consiglio Regionale con il Pdl. Con questi sono iscritti nel registro degli indagati anche Alberto Bellotti, già assessore provinciale all'Ambiente; Sandro Barla, ex funzionario provinciale ed oggi dipendente del Comune di Sanremo; Daniele Sfamurri, funzionario della Provincia, oltre a Franco Minasso, geometra della Provincia. A loro si affiancano come indagati della Procura anche Pierpaolo Pizzimbone, Davide Bianchi e Luigi Bianchi della Ponticelli srl.
L'accusa che accomuna i pubblici amministratori e funzionari è quella di abuso d'ufficio per il rilascio dell'autorizzazione a scaricare nell'area della discarica di Ponticelli. Su questi, stendo alle risultanze dell'indagine, si è accertato, come ricorda anche Il Secolo XIX che "dal 29 ottobre 2008 sino all'8 marzo scorso avrebbero commesso tutta quella serie di omissioni per favorire Pierpaolo Pizzimbone, Davide Bianchi e Luigi Bianchi, amministratori della Ponticelli s.r.l". Il reato per i magistrati è evidente: "nella consapevolezza dell'ingiusto vantaggio conseguente al comportamento abusivo, vantaggio che, nel caso in esame non poteva sfuggire ai funzionari pubblici, atteso che, col loro provvedimento illecito garantivano alla Ponticelli la continuità della gestione della discarica a seguito dell'ampliamento e, quindi, il conseguimento di cospicui profitti connessi alla gestione"...

 

Parma, 16-17 aprile 2010, su RifiutiZero facciamo chiarezza!

Sabato 17 Aprile 2010 08:30 Uff. Pres. - DNS,...
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Ciclo Integrato non è Rifiuti Zero!C'è un mondo chiamato Futuro che rischiamo di non raggiungere. Non solo perché dietro alla partita dei rifiuti vi sono interessi economico-politici, mafia e corruzione... ma anche perché certi interessi sanno usare abilmente i "giochi di parole", cambiano significato ai termini... usano la buona fede e la speranza. In Italia c'è chi spaccia il ciclo integrato per "rifiuti zero". In Italia c'è chi spaccia "modificatori molecolari", "gassificatori", "torce al plasma",... come se fossero "rifiuti zero" e la soluzione. Sono falsi ambientalisti al servizio delle lobby del business dei rifiuti. Sono soggetti asserviti al blocco di potere trasversale che distrugge salute, ambiente e natura. O facciamo chiarezza una volta per tutte e spazziamo via questi faccendieri mascherati da "ambientalisti" o quel pianeta chiamato "FUTURO" non lo vedremo mai.
Ecco il documento di molteplici realtà italiane per l'appuntamento di Parma...

 

Genova, 30 maggio 2010 - realta' libere in movimento

Giovedì 15 Aprile 2010 12:54 Uff. di Pres. e Comitato Promotore
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realtà libere in movimento...

La necessità di costruire un cambiamento e riappropriarsi del futuro passa dalla verità e dall'unione dei movimenti e cittadini liberi, senza lasciare più spazio ai "paraventi" dei partiti mascherati da sigle di una cosiddetta "società civile" dimostratasi funzionale solo a controllare e depistare le mobilitazioni ed i movimenti sociali lungo strade funzionali al "sistema".
Solo nell'azione concreta, credibile e coerente nei territori si può sconfiggere un sistema compromesso perché piegato da corruzione, mafie e speculazione sfrenata.
Nel compromesso non vi può essere cambiamento perché significa accettazione della ipocrisie politiche che nei fatti, con il partito trasversale degli affari, continuano nell'azione di devastazione di Diritti e Dignità. Per questo i movimenti liberi, dopo la mobilitazione "NoTav NoMafia" del 20 marzo 2010 a Torino, arrivano a Genova... per andare avanti, da nord a sud... Ecco il "manifesto" della mobilitazione del 30 maggio 2010 a Genova...

 

Capurro tra sequestri e disastri, l'uomo giusto di Burlando

Mercoledì 07 Aprile 2010 08:12 Ufficio di Presidenza
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img_685.jpgCapurro e Paladini nel nome di Di PietroRimasto senza due suoi alfieri, per lui fondamentali (Franco Zunino all'ambientee Cassini all'agricoltura), Claudio Burlando ha visto in Armando Ezio Capurro l'uomo perfetto per il futuro. Lo ha incoronato nella sua lista civica "noi con Burlando", sottraendolo alla candidatura per l'Italia dei Valori - Lista Di Pietro, ma si sa tra alleati non è mai un problema cedere gli uomini migliori per concorrere insieme verso un roseo futuro. Ed è così che con le ultime elezioni regionali - quelle che in Liguria hanno visto anche in azione nel condizionare il voto la 'ndrangheta - del 28 e 29 marzo scorsi, Ezio ArmandoCapurro non è solo divenuto consigliere regionale, ma è dato in pole position per un assessorato nella nuova giunta di Claudio Burlando.
Ed è così che in Puglia, quelli del centrosinistra... quelli del PD, stanno ancora cercando di capire se sulla Liguria sia cascata un epidemia di delirio politico. Il perché lo racconta bene Marco Preve su "la Repubblica" che svela finalmente chi sia Ezio Armando Capurro... 
 

A Palermo il clientelismo alimenta illegalita'. Difendiamo l'APAS evitiamo l'emergenza

Giovedì 03 Dicembre 2009 02:07 Ufficio di Presidenza
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AGGIORNAMENTO AL 10.12.2009 - PORTARE NELLA LEGALITA' CHI PRIMA ERA ALLO SBANDO E POI TRADIRE LA FIDUCIA DI QUANTI HANNO CREDUTO POSSIBILE UN CAMBIAMENTO, E' DEVASTANTE... Uno dei ragazzi della Cooperativa APAS, che ancora attende che Comune, Amia e Prefetto si muovano, dopo mesi e mesi senza stipendio, dopo la scandenza del contratto, non aveva più nulla con cui sopravvivere. E' stato portato alla necessità di rubare per mangiare, credeva che una vecchia centralina Enel fosse abbandonata, ha provato a prendere il rame... Adesso è in fin di vita all'Ospedale. Complimenti Comune di Palermo, Amia e Prefetto di Palermo, state distruggendo non solo la speranza di cambiamento, di coniugare legalità e sviluppo... di dare un futuro nella "legalità" e di "dignità" ai cittadini, ma state soprattutto spingengo verso l'illegalità chi vuole solo un onesto lavoro... siete responsabili di cosa sta accadendo, siete responsabili morali anche per quel ragazzo in fin di vita!

Noi stiamo con la Cooperativa APAS. Si muova il Prefetto!A Pelermo la questione rifiuti continua ad essere usata dalla politica per alimentare i propri affari. E quando si parla di affari ci sono i faccendieri e ci sono i mafiosi. Questo accade giorno per giorno con il comportamento di AMIA e del Comune di Palermo. Non è bastato drenare soldi pubblici dei cittadini con AMIA, che ha fatto dell'inefficienza e del clientelismo la propria linea lasciando dietro di se un buco colossale ed andando, quindi, dritta (e come da copione) al fallimento. No, non bastava questo. Con i mafiosi, a partire direttamente da Lo Piccolo prima dell'arresto, che indicavano tranquillamente pure i propri desiderato in materia... Una raccolta differenziata bloccata per alimentare il sogno dell'inceneritore o affini. No, nemmeno questo bastava. Non sono bastate le strade piene di rifiuti, cassonetti in fiamme... niente... A Palermo i rifiuti sono strumento di clientela e illegalità, non quindi occasione di sviluppo e legalità. Vediamo quindi questa storia molto concreta, fatta di carne e ossa di tanti lavoratori che hanno scelto la via della legalità per andare avanti e sono stati "bastonati" da un "sistema" malato, dal Comune ad AMIA sino agli altri palazzi del Potere che si mostrano colpevolmente indifferenti...
 

Il CDR di La Spezia arriva a Scarpino. Ennesimo fallimento del piano regionale rifiuti

Mercoledì 21 Ottobre 2009 03:46 Ufficio di Presidenza
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Produrre CDR è un errore; i cittadini di La Spezia stanno chiedendo che l'impianto venga riconvertito per produrre compost pulito, insistono affinché si attivi un servizio di raccolta differenziata porta a porta, propongono la costruzione di piattaforme per la selezione del residuo e per l'ottimizzazione del riciclo e recupero della materia.

L'intera impostazione della gestione dei rifiuti in Liguria va riorganizzata e ridefinita. Col 20% di raccolta differenziata media regionale, la Regione Liguria è palesemente inadempiente e non ha provveduto a creare corrette condizioni di gestione. Tutto a posto solo sulla carta, nella realtà si sfiora l'illecito e si sopravvive di deroghe: in questa situazione non possiamo accettare impianti inutili ed inefficaci, Saliceti sta dimostrando che la soluzione è una sola: il rifiuto è risorsa, non va smaltito, ma selezionato e ridestinato al circuito commerciale-produttivo.

Leggi la Delibera della Giunta del Comune di Genova
-

 

Qualcosa si muove a Lamezia... ma si puo' (e si deve) fare di piu'

Mercoledì 21 Ottobre 2009 02:41 Ufficio di Presidenza
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Lamezia Terme... un futuro diverso è possibileQuando siamo scesi a Lamezia Terme abbiamo chiesto alcune cose precise. Su alcune sono arrivati segnali confortanti, su alcune sono arrivate soluzioni, su altre invece si è ancora in alto mare. Quindi se i segnali positivi sono incoraggianti non bisogna fermarsi ma bisogna andare oltre e fare di più.
Vediamo brevemente in rassegna alcuni fatti che segnano un cambiamento, dalla riconquistata "vivibilità" di Piazza Mercato Vecchio, al duro colpo inflitto alla cosca Giampà per la denuncia di un imprenditore... sino allo sblocco degli spazzi dell'ex macello, per arrivare alla questione su cui Lamezia può diventare, se il Comune saprà compiere questa scelta concreta, un esempio per tutta la Calabria nella coniugazione di Legalità e Sviluppo con la strategia "Rifiuti Zero"....
 

L'AMIA a Palermo non giochi sporco... ecco perche' sosteniamo la Cooperativa APAS

Giovedì 15 Ottobre 2009 13:35 Ufficio di Presidenza
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La Casa della Legalità con la Cooperativa sociale APAS di PalermoLa Casa della Legalità - Onlus e la Cooperativa sociale APAS stanno predisponendo un protocollo d'intesa per fa sì che l'esperienza dei cenciaioli a Palermo divenga un esperienza pilota di come si possa creare occupazione, risparmio di denaro pubblico e promozione di una raccolta differenziata effettiva, capace di perseguire concretamente la strategia "Rifiuti Zero". Tale collaborazione punta sia a promuovere questa concreta esperienza che coniuga legalità e sviluppo in Sicilia, sia anche una concreta e diversa politica dei rifiuti che da un lato riduce i costi che gravano sulla comunità, punta al recupero delle risorse con le piattaforme, e permetterebbe, se si riuscirà anche a coinvolgere l'Università di Palermo alla ricerca sul residuo, parallela alla realizzazione di compost che può diventare per l'economia agricola siciliana un'ulteriore risorse di sviluppo compatibile...
 

Paul Connett a Genova - No inceneritori, gassificatori, biodigestori...

Mercoledì 23 Settembre 2009 13:00 Ufficio di Presidenza
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Paul Connett - A Genova scelte Istituzioni sui rifiuti sbagliate e irresponsabili [ENG]

Paul Connett a Genova[ONLINE I PRIMI TRE VIDEO DELL'INCONTRO A BREVE GLI ALTRI VIDEO E  LE VERSIONI CON I SOTTOTITOLI IN ITALIANO]
Il 23 settembre 2009, a Genova, la Casa della Legalità - Onlus, WWF Liguria, RLRZ - Rete Liguria Rifiuti Zero, Corriere Sestrese, gruppo di impegno civile "Il Futuro non è scritto", hanno presentato a Paul Connett la lettera dei comitati e dei coordinamenti italiani per fare chiarezza sulle interpretazioni "italiane" al sistema "RIFIUTI ZERO"...
 

Palermo - Emergenza rifiuti? La soluzione seguendo la pista del denaro

Mercoledì 03 Giugno 2009 12:14 Ufficio di Presidenza
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La questione rifiuti in un viaggio dalla Sicilia, con la tanto voluta "emergenza" di Palermo, alla Liguria... ripercorrendo (e riproponendo alcuni tasselli che forse ci si era scordati)... per arrivare a due rivi di Imperia che sono svaniti dalle mappe della Regione Liguria... sarà per il percolato? Buona lettura...

 


IN LAVORAZIONE

Stiamo "ricostruendo" il sito internet. Dopo lo "scherzetto" di Tophost, abbiamo messo online direttamente la versione nuova su cui stavamo lavorando per rendere il sito più "usufruibile". I "sommari" delle notizie, degli speciali e dei dossier principali, saranno tutti nella parte alta del sito. Quelli delle proposte e di alcune news dalla rassegna invece saranno in questa colonna, insieme al modulo di ricerca e quello per le iscrizioni alla newsletter (che riattiveremo a breve). Purtroppo il lavoro non è completo. Dobbiamo ricatalogare i contenuti (nei menù in apertura di pagina), sistemare foto e link in molteplici articoli. Attiveremo quindi anche la galleria video. Sarà realizzata anche una sezione sui "quaderni dell'attenzione" (visto che anche il sito www.legalitabooks.com ha subito la stessa sorte grazie a TopHost).
Per chi ha necessità di rintracciare articoli/argomenti/soggetti specifici, se ancora non disponibili nei menù, può utilizzare il motore di ricerca qui sotto. Vi chiediamo di pazientare e se avete dei suggerimenti/osservazioni potete inviarcele. Grazie

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