La Laganà si è rifiutata due volte di comparire in Procura!
Ora si dimetta dall'Antimafia!
Dalle notizie apprese risulterebbe che la dott.ssa Laganà, vedova Fortugno, e Responsabile Personale della Asl di Locri sino alla sua elezione al Parlamento (primavera 2006, nelle fila della Margherita) si sia rifiutata di comparire come "persona informata sui fatti" alla Direzione Distrettuale Antimafia, nelle scorse settimane, per ben sue volte.
La signora, dopo i precedenti illustri dei colleghi Berlusconi, Previti e Dell'Utri, ha scelto la medesima via: "improrogabili impegni istituzionali". A questo punto crediamo che sia ulteriormente evidente la necessità che la signora Laganà rassegni le dimissioni, quantomeno, dalla Commissione Antimafia, immediatamente, rispondendo alle domande e mettendosi a disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria che segue le indagini sull'omicidio di suo marito e quelle sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nella Asl di Locri. Noi lo abbiamo chiesto con un Comunicato Stampa insieme a Democrazia Legalità ieri, 28.02, auspichiamo che anche altri lo abbiano fatto.