A Ventimiglia si sono leggermente scompigliati giochi. Una presenza consistente di agenti delle forze dell'ordine che monitoravano il territorio e le operazioni di voto, oltre a qualche "dettaglio" che si era pubblicato nei giorni prima del voto, pare aver mandato leggermente in tilt la macchina ed i propositi delle famigliole 'ndranghetiste. Ci hanno provato… persino macchine con soggetti che vagavano per "controllare" per loro conto, e quindi riferire, prontamente (certamente in un caso di nostra conoscenza). Notati ed annotati da chi di dovere... Ma ora si avvicina il ballottaggio...
La maggioranza dei voti è andata, al primo turno, alle liste del centrodestra, la stessa maggioranza che sosteneva SCULLINO, cioè l'amministrazione sciolta per mafia... e loro candidato sindaco è BALLESTRA Giovanni, quello era contrario al PORTO ma dopo che gli mandarono a fuoco il negozio trovò la conversione e votò "SI" proprio a quel PORTO della COZZI-PARODI, voluto dalla 'Ndrangheta...
BALLESTRA Giovanni è poi quello che va orgoglioso di aver tentato in tutti i modi di EVITARE lo SCIOGLIMENTO dell'Amministrazione comunale di Ventimiglia per infiltrazione e condizionamento mafioso. Lui era di quelli che voleva impedire che si accertassero i fatti con la Commissione di Accesso e invitava consiglieri di maggioranza ed opposizione alle dimissioni in massa per far decadere automaticamente Consiglio e Giunta, ed andare così, come se nulla fosse, a nuove elezioni.
Ecco, siamo davanti ad uno che, come minimo, dichiara apertamente che voleva (e vuole) fare lo STRUZZO. Un atteggiamento che, nei fatti, significa dare copertura alla 'ndrangheta che dominava nel COMUNE DI VENTIMIGLIA (evitando il provvedimento Prefettizio, l'inchiesta amministrativa e quindi lo scioglimento per decreto del Presidente della Repubblica). Coerentemente a questo tentativo di sfuggire dalla realtà (ed impedire di buttare fuori la 'ndrangheta dal Comune) Giovanni BALLESTRA, rimasto fedele alla gestione SCULLINO, si dimise sperando di bloccare così l'inchiesta nelle stanze del Comune. Recentemente ha anche ribadito che non c'è nulla che provi che la 'ndrangheta condizionasse Ventimiglia ed il Comune... In fondo, se uno guarda la realtà con i paraocchi, o con la testa sotto la sabbia (come per l'appunto lo struzzo), questa valutazione del BALLESTRA potrebbe pure apparire plausibile... basta negare l'evidenza ed il panorama diventa roseo (e non ti capitano neppure incendi).
Giovanni BALLESTRA, per chi se lo fosse dimenticato, era ed è anche Assessore Provinciale ad Imperia in quell'Amministrazione eletta anche con i voti della 'Ndrangheta (visto quanto emerso dall'indagine "MAGLIO 3" in cui si evidenzava che esponenti della 'ndrangheta di Arma di Taggia avevano avvicinato, per portargli il proprio supporto, SAJETTO Giovanni Battista, unitamente a SASO Alessio - candidato alle regionali -). Quella stessa Amministrazione Provinciale che vedeva, in Consiglio, nella propria maggioranza, il BOSIO Giovanni, sindaco di quel Comune di Bordighera dove i PELLEGRINO-BARILRO erano come padri-padroni.
Giovanni BALLESTRA, oltre che voluto da SCAJOLA Claudio (quello agli arresti per aver favorito la latitanza di MATACENA, per aver operato per garantire uno “scudo” ai beni di questi ed anche indagato per concorso esterno in associazione mafiosa), era il candidato prediletto anche di BURLANDO Claudio che avrebbe, infatti, voluto (insieme a BERTAINA di Camporosso) che il PD lo appoggiasse. Fortunatamente il PD a Ventimiglia ha scelto di non seguire BURLANDO ed il suo appoggio a BALLESTRA non lo ha dato, puntando su un giovane senza responsabilità nella passata gestione “consociativa”.
BALLESTRA è quello, così lo ricordiamo agli elettori, che si è presentato con liste di supporto che hanno candidato uomini già mappati nell'inchiesta "LA SVOLTA", come soggetti "a servizio" dei MARCIANO' e dell'organizzazione (vedi il sindacalista GIACOVELLI Vincenzo nel FAI), soggetti in stretto rapporto con gli ALLAVENA legati a doppia mandata ai MARCIANO' (come nel caso di D'ANDREA Roberto)… ed ancora soggetti indicati - dalla Commissione di Accesso - per denunce connesse a precedenti mandati (VENTURA Daniele, legatissimo tra l'altro al MANNIAS e che non aveva remore nel dichiarare che lui i voti dei calabresi li compra tranquillamente e l'ASCHERI Giovanni)… o, ancora candidati di Fratelli d'Italia... chi applaudiva lo SCULLINO imputato per concorso esterno (vedi il caso del giovane Marco GALLO) e chi è indagato per ricettazione per un documento "riservato" ritrovato nella recente perquisizione dell'abitazione di SCULLINO (come l'ISNARDI Bartolomeo) [di questi avevamo già ampiamente parlato qui].
Giovanni BALLESTRA anziché essere messo da parte vola al ballottaggio. Non è la Calabria, è Ventimiglia anno 2014!
Se avavmo pubblicato l', ora, , così tutti possono leggerle, le (agli atti dell'inchiesta “La Svolta”, con processo in corso a Impera) con cui si chiedeva già nell'ottobre 2010 lo scioglimento del COMUNE DI VENTIMIGLIA (a seguito dell'avvio dell'istruttoria partita con il nostro Esposto dell'agosto 2010)... Buona lettura e buona settimana pre-ballottaggio.