LE VOSTRE MINACCE NON CI FERMERANNO - A GENOVA 26.11.2011 E L' APPELLO PER LA CASA DELLA LEGALITA'

LE VOSTRE MINACCE NON CI FERMERANNO - A GENOVA 26.11.2011 E L' APPELLO PER LA CASA DELLA LEGALITA'

Mercoledì 23 Novembre 2011 00:27 Ufficio di Presidenza e Appello di sostegno
Stampa PDF
La risposta civile alle mafie

Ringraziando quanti si stanno mobilitando per sostenerci e per esprimere concretamente la propria solidarietà alla nostra associazione ed al Presidente della Casa della Legalità, ci teniamo a sottolineare che noi non cediamo nè passo nè tempo! Mai ci siamo piegati alle difficoltà, agli attacchi di ogni genere, alle minacce ed intimidazioni e mai ci piegheremo. Con la stessa fermezza rinnoviamo il nostro AUT AUT ai mafiosi che stanno colpendo quanti ci stanno vicino e quanti hanno avuto il coraggio di denunciare in quella Liguria, per troppo tempo piegatasi all'omertà, all'indifferenza, al negazionismo. Non osate più colpire alcuno, perché noi siamo pronti a stabilirci sotto le vostre case e ville, senza darvi tregua... assediandovi finché l'attenzione che poniamo su di voi non farà sì che siate ridotti in mutande!

I segnali che giungono sono fortemente preoccupanti e confermano una segnalazione che ci giunse prima dei pesanti e violenti episodi delle ultime settimane. Ci è stato segnalato che le cosche ormai vicine al proprio capolinea, dopo le inchieste partite ed alimentate dalle nostre denunce di anni ed anni, vorrebbero rispondere "chiudendo la partita" con il Presidente della Casa della Legalità entro la fine dell'anno.
Questa segnalazione così come gli episodi accaduti li abbiamo portati a conoscenza delle Autorità competenti, come nostro dovere, perché siano valutati.

Se in primavera è scattata, con provvedimento della Prefettura di Genova, per il Presidente della Casa della Legalità la protezione della Vigilanza Generica Radicollegata (in quanto ritenuto "obiettivo sensibile") e la Prefettura di Savona aveva posto in essere una particolare attenzione alle nostre iniziative, oggi siamo in attesa di sapere se la Prefettura di Genova, alla luce degli ultimi eventi, intende aumentare o meno il livello di protezione già disposto. Nel frattempo, con estrema rapidità, la Prefettura di Savona ha disposto un rafforzamento delle misure per garantire la sicurezza del Presidente dell'associazione nell'ambito della provincia savonese.

Qui di seguito pubblichiamo le informazioni per l'appuntamento di SABATO 26 NOVEMBRE 2011 a GENOVA, alle ore 15 presso la sale del Munizioniere di Palazzo Ducale (gentilmente e gratuitamente concessa dalla Fondazione Cultura) e l'appello che sta raccogliendo adesioni da tutta Italia... Oggi dobbiamo dire che l'appuntamento di SABATO 26 novembre è un appuntamento importante perché con questa mobilitazione possiamo dimostrare di essere una società civile e responsabile che davanti a minacce ed intimidazioni non cede e non china il capo. Noi la nostra parte la facciamo, ogni giorno... ora la risposta sta alla comunità!

Seguono le info e appello...


Sabato 26 novembre, ore 15, a Palazzo Ducale, sala del Munizioniere a Genova


SCARICA QUI IL VOLANTINO

in formato .jpg | in formato .pdf


VAI ALLA PAGINA DELL'EVENTO SU FACEBOOK


VAI ALLA PAGINA DI SOSTEGNO SU FACEBOOK

 

questo il video che i promotori dell'appello e della manifestazione hanno voluto
realizzare chiedendoci di sintetizzare alcuni degli ultimi risultati raggiunti


Download:
FLVMP43GP

 


 

DI SEGUITO IL TESTO DELL'APPELLO CON LE SOTTOSCRIZIONI


"CONTRO MAFIE E IPOCRISIE,
SOSTENERE LA CASA DELLA LEGALITA'
E' UN DOVERE CIVILE"


Ci sono nuove e concrete evidenze che il presidente della Casa della Legalità - Onlus (www.casadellalegalita.org), Christian Abbondanza, sia ritenuto in concreto ed effettivo pericolo di vita per possibili attacchi da parte di cosche mafiose operanti sul territorio. Le Prefetture di Savona e Genova hanno conseguentemente disposto misure di protezione per tutelarne l'incolumità, dando così conferma del fatto che nel 2011 in LIGURIA un uomo rischia la vita se denuncia le pesanti presenze ed attività mafiose nel territorio e le infiltrazioni nell'economia e nella politica.

Questa notizia dovrebbe imporre a tutta la comunità ligure una profonda riflessione e smuoverne la coscienza.


La Casa della Legalità, tramite i suoi Osservatori su mafie, reati ambientali e pubbliche amministrazioni, ha promosso inchieste ed effettuato denunce che hanno anticipato anche di diversi anni sviluppi giudiziari ed investigativi che hanno poi confermato la Liguria come "colonizzata" in tutte le sue province dalle mafie.

A riconferma di ciò, la recente riunione della Commissione Parlamentare Antimafia a Genova, con le audizioni di Prefetti, Reparti e Magistratura, ha evidenziato, dopo anni, che quanto denunciato dalla Casa della Legalità era fondato!

Con un lavoro costante la Casa ha raccolto segnalazioni e promosso approfondimenti che sono stati poi raccolti dai reparti dello Stato, Prefetture e da diverse Procure. Questo lavoro ha permesso anche al mondo dell'informazione di aprire gli occhi su questa drammatica realtà, contribuendo fortemente a rompere il muro di silenzi, negazionismi e omertà che per anni ha avvolto ed avvolge tutt'ora mafiosi noti e meno noti, così come anche i rapporti di affari che questi avevano (ed hanno) con imprese, cooperative, società pubbliche e pubbliche amministrazioni.

Con determinazione non hanno lasciato soli coloro che hanno trovato il coraggio di denunciare, così come sono stati stati capaci di mettere in imbarazzo e difficoltà la politica che, da una parte e dall'altra, vede propri esponenti affiancarsi ai boss e diversi Comuni soccombere ad infiltrazioni e condizionamenti, spesso in cambio di una manciata di voti.

Certamente qualcuno potrà dire: "se la sono cercata". E' vero, si sa a cosa si va incontro quando si denunciano certe collusioni e complicità, quando si punta l'indice sul mafioso e sulle attività di riciclaggio che vedono, ad esempio, la Liguria in prima fila con le speculazioni edilizie.

Ma non è così che una società civile può e deve rispondere! Una "società civile" deve prendere esempio da quanto fatto dalla Casa della Legalità. Ognuno deve farsi carico di un pezzetto di responsabilità in questa lotta all'illegalità ed alle mafie.

Ognuno deve sostenere questa battaglia.


La Casa della Legalità è una struttura che non riceve alcun contributo pubblico e che non ha sponsor: non li ha proprio perché ha voluto mantenersi assolutamente indipendente e libera d'azione; l'unica fonte di sostentamento della struttura sono le sottoscrizioni e le donazioni dei singoli cittadini.

Purtroppo alle spese ordinarie (cancelleria, telefono, benzina per gli spostamenti solo per fare alcuni esempi) si aggiungono sempre più sovente (e più a fondo si colpisce) da un lato le spese legali per difendersi dalle querele e dall'altro magari le spese di "manutenzione" per le casuali manomissioni all'auto usata per gli spostamenti o per gli attacchi informatici...

Ed allora ecco che ci sentiamo in dovere, oltre all'esprimere solidarietà al Presidente della Casa della Legalità ed agli altri ragazzi che lo affiancano nelle inchieste, nelle denunce e nelle incursioni sul territorio, di invitare ad un sostegno anche economico della Casa della Legalità, così che possano continuare ad andare avanti nel loro lavoro che si è dimostrato così efficace ed incisivo, sia per l'impatto civile e culturale, sia per il contributo portato anche ad inchieste e provvedimenti giudiziari che hanno condotto ad un'aggressione vera e propria alle cosche ed ai loro capitali illeciti.

Se ognuno di noi si impegnasse a sostenere questa realtà libera, con un piccolo contributo mensile, tutti saremo più liberi.


Questo sostegno, alla luce dei nuovi atti intimidatori che in queste ore stanno colpendo i membri della Casa della Legalità e le persone ad essa vicine, stringendo sempre di più il cerchio attorno al Presidente dell'associazione, è una sorta di "impegno e dovere civile", a testimonianza del fatto che cedere di un solo passo sarebbe una sconfitta ed una svendita del nostro territorio e patrimonio alla criminalità organizzata.

Nel mirino, ora, ci sono loro.



Prime sottoscrizioni:
Rosario Crocetta
- Europarlamentare ed ex sindaco antimafia di Gela
Giuseppe Lumia - Senatore - Commissione Parlamentare Antimafia già Presidente della commissione
Angela Napoli - Deputato - Commissione Parlamentare Antimafia
Andrea Orlando - Deputato - Commissione Parlamentare Antimafia
Enrico Musso - Senatore - Commissione Parlamentare Antimafia
Giulio Cavalli - Attore, scrittore e consigliere regionale in Lombardia
Piero Ricca e Qui Milano Libera - Attivista, blogger e giornalista freelance italiano
Alfredo Galasso - Avvocato, politico e docente italiano
Lirio Abbate - Giornalista
Dario Fo - Drammaturgo, attore teatrale, scrittore, regista, scenografo, attore cinematografico comico e blogger italiano. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura
Franca Rame - Attrice teatrale, drammaturga e politica italiana
Valerio Gennaro - Medico Oncologo Epidemiologo ISDE
Patrizia Gentilini - Oncologo, ISDE
Daniele Biacchessi - Giornalista, scrittore, autore e interprete di teatro civile
Roberto Galullo - Giornalista
oSKAr Giammarinaro e gli Statuto
Marino Severini e The Gang
Ivan Cicconi - esperto ti appalti pubblici
Luigi Marra e comitato di redazione della rivista "Medicina Democratica"
Maurizio Bardi e la cooperativa "La Liberazione" di Milano
Paolo Franceschi - Pneumologo - Medici Per l'Ambiente
Vittorio Malagutti - Giornalista
Valentina Petrini - Giornalista
Ezio Orzes - Assessore Ponte nelle Alpi
Claudio Porchia - Centro Impastato di Sanremo
Pino Maniaci - Giornalista Telejato
Rosita Rosa - Giornalista
Mario Molinari e savonanews.it
Paolo Rabbitti - ingegnere e urbanista
Francesco Saverio Alessio - giornalista scrittore
Enrico Bini - Presidente camera di commercio Reggio Emilia
Michelangelo Bolognini - medico, Medicina Democratica
Antonio Signorile con uominiliberi.eu e truciolisavonesi.it
Le Vie del Canto - associazione-coro
nuove adesioni:
Sabina Provenzani - giornalista
Antonio Amorosi - giornalista e scrittore
Maria Teresa Falbo - giornalista
Rodingo Usberti - veterinario Cesana
Cesare Manachino - Medicina Democratica
Anna Prandina
Gianluigi Salvador - WWF Veneto referente energia e rifiuti - Membro fondatore MDF
Walter Fossati
Rosa Stano
Paola Nugnes
Giuseppe Cristoforoni
Laura Valsecchi
Luigi Bergantino - Napoli
Sonia Toni - Dir. Rep. "La Scienza Verde" Mensile on line di ecologia, salute, politiche del territorio - www.scienzaverde.it
Adriana Pagliai
Bernardo Piemonte - Verona
Marcella Corò - Mogliano Veneto
Luca Tittoni - vice presidente Associazione Differenziati Castelli Romani
Claudia Massa
Stefano Palmisano - Avvocato Bari
Luigi Gasparini - Ferrara
Margherita Piastrelloni
Ruggero Ridolfi - Medico Oncologo - Forlì
Doriana Sarli
Lino Balza
Luigi Gasparini - Medico igienista preoccupato per la Salute Pubblica e Referente per la Provincia di Ferrara dell'Associazione Medici per l'Ambiente ISDE Italia (International Society of Doctors for the Environment) Gasparini Luigi, presso la CASA DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE
Silvia Franzini - Chimica Pistoia
Società Futura Vercelli
Dario Roasio
Margherita Piastrelloni - Medico - Cesena
Iolanda Faraioca
Gianluca Garetti

Angelo Baracca - Prof. Fisica Università di Firenze
Mario Frusiì
Sergio Benvenuti - Comitato Ambientale di Casale (Prato)
Giorgio Forti
Valentino Tavolazzi - MD Ferrara
Giovanni Ghirga - Civitavecchia
Riccardo Fucile e destradipopolo.net
Luca Rinaldi - Giornalista e blogger
Stefano Milano - Libreria UBIK Savona
Alessandro Braggio
- ricercatore CNR-SPIN
Carla Cavagna
MoVimento 5 Stelle Milano
MoVimento 5 Stelle Bologna
MoVimento 5 Stelle Reggio Emilia
MoVimento 5 Stelle Savona
Nello Trocchia - giornalista
Mauro Venier - Duisburg (Deutschland)
Movimento 5 stelle di Modena
Antonio Valassina
- MD Roma
Fabio Tomei
- MD Novara
Fernando ROSSI, Monia BENINI ed il Movimento PER IL BENE COMUNE
Elio RIDONE
Gianfranco FRELLI
Stefano FRAGASSO
Diego CROSA
Rocco CATTANI

SCARICA E DIFFONDI L'APPELLO CON LE ADESIONI
IN FORMATO .PDF - CLICCA QUI


per adesioni inviare e-mail a:

Sostieni con una donazione la Casa della Legalità


TU PUOI AIUTARCI CON UNA DONAZIONE
ANCHE POCO PUO' AIUTARCI AD ANDARE AVANTI

CASA DELLA LEGALITA'  E DELLA CULTURA - Onlus
codice fiscale 95101230100

BONIFICO BANCARIO
Banco di Sardegna
Filiale I di Genova
IBAN: IT54T0101501401000070068890
SWIFT SARDIT3SXXX

OPPURE FAI UNA DONAZIONE ON LINE CON PAYPAL

IN LAVORAZIONE

Stiamo "ricostruendo" il sito internet. Dopo lo "scherzetto" di Tophost, abbiamo messo online direttamente la versione nuova su cui stavamo lavorando per rendere il sito più "usufruibile". I "sommari" delle notizie, degli speciali e dei dossier principali, saranno tutti nella parte alta del sito. Quelli delle proposte e di alcune news dalla rassegna invece saranno in questa colonna, insieme al modulo di ricerca e quello per le iscrizioni alla newsletter (che riattiveremo a breve). Purtroppo il lavoro non è completo. Dobbiamo ricatalogare i contenuti (nei menù in apertura di pagina), sistemare foto e link in molteplici articoli. Attiveremo quindi anche la galleria video. Sarà realizzata anche una sezione sui "quaderni dell'attenzione" (visto che anche il sito www.legalitabooks.com ha subito la stessa sorte grazie a TopHost).
Per chi ha necessità di rintracciare articoli/argomenti/soggetti specifici, se ancora non disponibili nei menù, può utilizzare il motore di ricerca qui sotto. Vi chiediamo di pazientare e se avete dei suggerimenti/osservazioni potete inviarcele. Grazie

ricevi gratis la nostra newsletter

Fai una donazione per aiutarci ad andare avanti
VAI ALLA PAGINA
CON I DATI PER FARE
UNA DONAZIONE
> clicca qui <

Quaderni dell'Attenzione