Rotte tra armi e veleni
Rotte tra armi e veleni

Lo Speciale per capire qualcosa su Jack Roc Mazreku

Domenica 03 Febbraio 2008 16:08 Ufficio di Presidenza
Stampa PDF

 Ancora una volta la terra della Liguria è vicina alla terra di Calabria. Si sa questa è "terra prediletta" delle 'ndrine... Certo non è solo la 'Ndrangheta ad aver messo radici nella regione settentrionale con il (triste) primato di reati classificati come "EcoMafie". Ci sono Cosa Nostra, la Camorra e la SCU, oltre naturalmente alla criminalità organizzata straniera (slava, albanese, ex urss, cinese, nigeriana...).
Ormai è anche risaputo che il Tigullio è preferito, non solo perchè è facile passare inosservati, anche per soste di latitanti "famosi", ma anche perchè vi sono porti, cave e terreni ampi e "molto simili" alle alture calabre.
Nucera, Fazzari, Gullace, Mamone, Raso,... tra Genova e provincia si sono fatti notare. Alcuni per chiara matrice criminale, altri tra colletti bianchi ben inseriti...che qualcuno chiama "noti professionisti" e che godono di appalti (quasi in monopolio) in settori come demolizioni, risanamenti e bonifiche, altri nel settore dei "rifiuti".
Tra loro, navigando su internet, andando a leggere relazioni ufficiali di Commissioni di Inchiesta parlamentari, relazioni di reparti investigativi, audizioni di magistrati e forze dell'ordine, ma anche cercando nelle inchieste giornalistiche o delle associazioni ambientaliste, abbiamo trovato un personaggio che certamente può dare lezioni a molti dei sopracitati. E che infatti è spesso indicato come uomo d'impresa ad esso legati.
Il suo nome viene fuori per l'omicidio di Ilaria Alpi e Hrovatin, quando questi indagavano sul traffico di rifiuti (e di armi) con l'Africa (beneamata dalle 'ndrine). Questo nome compare quando si parla del Jolly Rosso, del suo misterioso carico e soprattutto della misteriosa morte del Comandante (prima della testimonianza), attribuita ad un infarto che l'autopsia non ha confermato.
E' il kossovaro, nato a Durazzo in Albania, cittadino degli Stati Uniti d'America e residente in Svizzera, a Lugano (dove viene più volte citato nei bollettini delle società anonime elvetiche).
Il suo nome è Jack Roc Mazreku (per l'Italia, nelle visure "Rocco"). 
Ha in mano il Porto di Lavagna (città amministrata dall'Unione). I pareri dell'Ufficio Ministeriale erano contrari ad assegnare alla sua ditta questo importante porto turistico del Mediterraneo. Addirittura vi sono stati sequestri delle aree portuali dei NOE, Nucleo Operativo Ecologico dell'Arma dei Carabinieri.
Un porto ad un "faccendiere" di questo calibro (nessuna di queste inchieste e notizie che pubblichiamo è mai stata smentita!) è certamente un gioco d'azzardo. A meno che qualcuno non abbia, ancora una volta, scelto consapevolmente non solo la convivenza, bensì la connivenza ed appartenenza a determinati ambienti dell'"onorata società".
Naturalmente sono pubblicate anche le ditte dei suoi famigliari, perchè è giusto che un "noto imprenditore" sia conosciuto per tutte le attività che promuove con i suoi "pupilli". Troverete anche le società dei soci di Mazreku, un mondo, anzi una galassia...persone che operano in vari settori ed in varie parti d'Italia (per le Holding ci stiamo attrezzando). L'unico che ha una sola società, la Porto di Lavagna SPA, è il presidente della stessa (che non ha poteri, lì ha tutti, per Statuto, il Mazreku): Cusumano Antonino, nato a Cinisi, provincia di Palermo.
Buona lettura...anzi navigazione!

f.to l'Ufficio di Presidenza

PS Il nostro intento è sempre quello di avere - contribuire a raggiungere - la chiarezza e la verità. Qui si parla non solo di reati ambientali, di illeciti finanziari, amministrativi, civili e/o penali, ma si tratta di misteri d'Italia, di quei traffici illeciti di armi e rifiuti che hanno visto la morte di Ilaria, Miran e di molte altre persone... che hanno visto e vedono persone cadere in gravi malattie, che vedono l'ambiente e l'Africa divorati dalla razzia criminale. Cercare di fare chiarezza e garantire giustizia alle vittime (ed a chi ad essi è sopravissuto) è un dovere morale irrinuciabile. Chiunque volesse fornire ulteriore documentazione o informazioni , ci troverà disponibili.



 

Rotte di "veleni" ed armi, tra Liguria, Calabria e... con morti ammazzati - 1 parte

Domenica 20 Settembre 2009 01:00 Ufficio di Presidenza
Stampa PDF


La Jolly Rosso, una delle navi dei veleni che seminano mortiLa questione delle "navi dei veleni" e più in generale il traffico illecito di rifiuti tossici e radioattivi, torna al centro dell'attenzione. Non sappiamo se sarà la volta buona o l'ennesima occasione mancata per fare luce sulle responsabilità dei disastri ambientali e danni alla salute, ponendo urgente rimedio. Quello che è certo è che tutto ciò che potremo contribuire a far emergere sulle responsabilità vere, di esecutori, intermediari, mandanti speculatori, così come sui collegamenti, le contiguità e le protezioni, lo faremo, come sempre... come abbiamo già fatto, senza tacere nulla. Iniziamo oggi con questo primo capitolo...

 

Rotte e traffici di "veleni" in Liguria... e con la vicina Francia - 2 parte

Mercoledì 11 Novembre 2009 00:29 Ufficio di Presidenza
Stampa PDF

Lungo le rotte dei traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti tossici cerchiamo di vedere, in questa nuova tappa, alcune novità e qualche approfondimento [per la prima puntata - clicca qui]
Le cisterne di Fegino... nell'area dei Mamone
Siamo a Genova dove troviamo, ad esempio, una delle famiglie della 'ndrangheta, dal 2002 indicata dalla DIA ed al centro di molteplici inchieste della Procura di Genova con la Guardia di Finanza, in particolare nell'Operazione "Pandora" e recentemente coinvolta nel rinvio a giudizio richiesto dalla Procura per corruzione di politici al fine di ottenere una variante urbanistica...

 


IN LAVORAZIONE

Stiamo "ricostruendo" il sito internet. Dopo lo "scherzetto" di Tophost, abbiamo messo online direttamente la versione nuova su cui stavamo lavorando per rendere il sito più "usufruibile". I "sommari" delle notizie, degli speciali e dei dossier principali, saranno tutti nella parte alta del sito. Quelli delle proposte e di alcune news dalla rassegna invece saranno in questa colonna, insieme al modulo di ricerca e quello per le iscrizioni alla newsletter (che riattiveremo a breve). Purtroppo il lavoro non è completo. Dobbiamo ricatalogare i contenuti (nei menù in apertura di pagina), sistemare foto e link in molteplici articoli. Attiveremo quindi anche la galleria video. Sarà realizzata anche una sezione sui "quaderni dell'attenzione" (visto che anche il sito www.legalitabooks.com ha subito la stessa sorte grazie a TopHost).
Per chi ha necessità di rintracciare articoli/argomenti/soggetti specifici, se ancora non disponibili nei menù, può utilizzare il motore di ricerca qui sotto. Vi chiediamo di pazientare e se avete dei suggerimenti/osservazioni potete inviarcele. Grazie

ricevi gratis la nostra newsletter

Fai una donazione per aiutarci ad andare avanti
VAI ALLA PAGINA
CON I DATI PER FARE
UNA DONAZIONE
> clicca qui <

Quaderni dell'Attenzione