Sempre al lavoro i MAMONE che negano le evidenze...

Sempre al lavoro i MAMONE che negano le evidenze...

Martedì 25 Dicembre 2012 12:04 Ufficio di Presidenza
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Gino MAMONEIeri, tornando da Savona, si sono visti nelle aree delle ex Acciaierie di Cornigliano, ben disposti, i mezzi in pausa della ECO-GE dei MAMONE. Cambiano le amministrazioni (quantomeno alla guida del Comune di Genova, non c'è più la Marta VINCENZI che ora punta al Parlamento - perché al peggio non c'è fine – ma Marco DORIA) ma i MAMONE sono sempre lì... Le inchieste vanno avanti, in una è arrivata la condanna di primo grado, altre indagini si aggiungo, pesanti, e tutti si trovano bene con loro.

Alcuni giorni prima li avevamo visti operare al fianco dei mezzi della IREN – Mediterranea Acque, in Via Paolo Giacometti... uno dei tanti cantieri dove il colosso IREN è in tandem con la ECO-GE...



Ecco la foto del cantiere con IREN:

ECOGE e IREN


Ma il fatto che siano ancora belli e tranquilli ad operare nei cantieri di Cornigliano, quelli di SVILUPPO GENOVA, diciamo che è abbastanza significativo. Prima di tutto ecco le foto dei mezzi, perché non sia mai che dicono che abbiamo avuto visioni (poi nel caso possiamo produrre tutte le altre, dei mesi scorsi... degli anni scorsi... dei camion che viaggiano ecc ecc...

ECOGE A CORNIGLIANO PER LAVORI SVILUPPO GENOVA

Perché ci stupiamo che siano ancora lì, a Cornigliano? Semplice...

I MAMONE sono il fulcro di quel cartello di imprese che gli permettevano di garantirsi l'esito delle gare con assegnazione diretta o in subappalto dei lavori commissionati dal colosso pubblico SVILUPPO GENOVA. L'indagine si chiama “PANDORA”. Coinvolge molteplici imprese che stavano al “gioco” gestito dai MAMONE... Dai colossi cooperativa come la CCC, alla FRATELLI BARALDI (che ha poi avuto una misura interdittiva a Modena), a società del gruppo DEMONT e tante altre, oggetto di perquisizioni, anni fa, del GICO coordinato dal pm Francesco Pinto.
Era emerso quel “sistema” che denunciavamo da anni. Ne abbiamo già parlato ed ora non ci torniamo (chi vuole ritrova tutto nello speciale). Poi altre indagini hanno e stanno riguardando i MAMONE, i loro parenti e compari... Ma loro dopo aver conquistato, di fatto, una sorta di monopolio nei lavori per demolizioni, bonifiche e scavi a Cornigliano (con i soldi pubblici), dopo le indagini, si pensava fossero messi alla porta. Invece hanno avuto il grosso dei subappalti per la realizzazione della nuova strada commissionata da SVILUPPO GENOVA, per conto dell'altro colosso guidato dagli Enti Pubblici genovesi, in primis dalla REGIONE di Burlando, la SOCIETA' PER CORNIGLIANO”. Ed è qui che ora operano...

E ci operano nonostante che proprio SVILUPPO GENOVA avesse ricevuto una bella “informativa antimafia” da parte del Prefetto di Genova, Musolino...

Informativa Antimafia ECOGE MAMONE

In questo atto il Prefetto segnalava chi fosse Gino MANONE. Quando prese il provvedimento, il Prefetto di Genova, era il 2010, e MAMONE non era stato ancora condannato, in primo grado, a 3 anni e 6 mesi per corruzione (relativamente alla variante urbanistica per l'area dell'ex Oleificio GASLINI, acquistata dalla loro SVILUPPO FE.AL e “bonificata” dalla loro ECO-GE”) insieme a Paolo Striano (ex consigliere comunale e poi assessore del centrosinistra) condannato a 3 anni. Bisogna anche dire che, dopo il  pressare delle indagini ed un tentativo (andato male, anzi malissimo) di corrompere il Pubblico Ministero Pinto, per salvare Gino MAMONE e la ECO-GE, Gino MAMONE ha ceduto il posto di Amministratore della ECO-GE ed è diventato un "semplice" Consigliere Delegato. Al suo posto, alla guida della ECO-GE c'è sua moglie, Ines CAPUANA.

Uno può pensare che il Prefetto avvisa con la sua informativa SVILIPPO GENOVA dicendo di valutare attentante se avere rapporti con la ECO-GE dei MAMONE, ed invece per SVILUPPO GENOVA valuta che va tutto bene... con ECO-GE si può lavorare!

Ora, sarebbe bello che qualcuno ci spiegasse come si può valutare in tale direzione quando il Prefetto, ha spiegato alla Commissione Parlamentare Antimafia, con una dettagliata Relazione, quale sia la questione “MAMONE”. Ecco qui alcuni estratti della Relazione:


Estratto-Relazione-Prefettura-sui-MAMONE ECOGE


Per SVILUPPO GENOVA invece, come detto, va tutto bene... E non è l'unica società pubblica che si trova, pur sapendo come stanno le cose, a lavorare benissimo con i MAMONE. Prendiamo la FIERA DI GENOVA SPA. Non solo, come avevamo già ricordato, gli avevano affidato i lavori per EUROFLORA, ma recentemente, con il suo ufficio stampa, ha mandato ai mezzi di informazione delle foto della Fiera del Modellismo ed, unico sponsor dell'evento, ben visibile, l'unico visibile tra le foto spedite, indovinate quale poteva essere? La ECO-GE dei MAMONE:

ECOGE in FIERA


Nel frattempo, se il presidente della Casa della Legalità è sotto processo, a Genova, perché avrebbe diffamato Gino Mamone (dicendo: Gino Mamone fa parte della famiglia Mamone, svolge l'attività di imprenditore ed in tale veste ha avuto contatti con il sindaco di Arenzano Luigi GAMBINO ed ha finanziato l'associazione di Claudio BURLANDO), si attende che si chiudano nuove indagini. Intanto, però, gli 'ndranghetisti del “locale” di Ventimiglia, nelle loro conversazioni, lamentandosi del fatto che scrivevamo di tutti loro, oltre a citare famiglie ed attività dell'estremo Ponente ligure, e quelle nel savonese (FOTIA, GULLACE, FAMELI), citano anche i MAMONE con la loro ECO-GE... dicono che hanno una “pentita” in famiglia... e che sono i più potenti, con centinaia di camion. Per togliere ogni dubbio ecco qui la trascrizione dell'intercettazione agli Atti:


Trascrizione 2450
24/04/2011 – ambientale abitazione famiglia MARCIANO'
Interlocutori: MARCIANO’ Giuseppe, PARASCHIVA Federico , MARCIANO' Vincenzo cl.1977 e ELIA Angela

(omissis)

...PARASCHIVA dice che stanno scrivendo di tutti di GULLACE, di FAMELI e tutti. PARASCHIVA continua dicendo che hanno nominato anche i MAMONE di Genova, MARCIANO’ V.CL.77 a tal proposito, asserisce che i MAMONE di Genova sono i più forti e che possiedono circa 750 camion. PARASCHIVA dice che però i MAMONE, che sono due o tre fratelli, hanno una pentita in famiglia, la moglie di uno dei fratelli. MARCIANO’ V.CL.77 dice che si tratta della moglie di Pino. Commentano che la ditta dei MAMONE si chiama Ecoge ditta di scavi. PARASCHIVA poi precisa a MARCIANO’ G. che quello scrive tutte le cose su di lui è quello di Savona (ndr Cristian Abbondanza). PARASCHIVA dice che questo qui sta sfidando. MARCIANO’ V.CL.77 dice che prima o poi lo ammazzeranno...

(omissis)