Dopo la diffusione della nota
"
Che intrecci di interessi e legami attorno al Lido di Albaro",
pubblicata sul sito della Casa della Legalità e inviata agli organi
di informazione, per rendere pubblico quali fossero i protagonisti e
l'intreccio di interessi alla base dell'operazione Lido d'Albaro,
fortemente voluta e sponsorizzata dalla sindaco Vincenzi-Marchese, la
variante promossa dalla Giunta Comunale per rendere compatibile la
speculazione edilizia (da centomilioni di euro) sul litorale del
levante genovese è stata bocciata dal Consiglio Comunale di Genova
con 25 voti contrari e 22 a favore.
Quando le informazioni sui
fatti, con nomi e cognomi, si diffondono diventa difficile, anche per
chi è incline al fare da stampella, far finta di non sapere cosa c'è
dietro a certi progetti, e così i "giochi delle parti"
rischiano di finire male...
Così è stato, infatti, per l'ennesimo
tentativo di piegare l'interesse generale, i vincoli urbanistici ed
ambientali, agli interessi privati degli amici e degli "amici
degli amici", che si è quindi infranto nella sala rossa di
Palazzo Tursi. Chissà come la prenderanno, ora, i protagonisti di
questo intreccio d'interessi che, supportati da Marta Vincenzi,
avevano già programmato, ad esempio, la chiusura a fine anno del
Garden perché già proiettati - probabilmente per le rassicurazione
dategli dal Primo Cittadino - verso il "Nuovo Lido"?
L'Ufficio
di Presidenza
C.Abbondanza, S.Castiglion, E.D'Agostino
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La
nota stampa inviata alle 14:30 di oggi dalla Casa della Legalità
Nota
Stampa su "Genova, Consiglio Comunale e progetto Lido di
Albaro"
Il progetto di speculazione pianificata della zona di
Boccadasse sta arrivando alla sua tappa finale, con la premura della
signora Sindaco Vincenzi-Marchese per l'approvazione del progetto di
speculazione sul litorale del Lido di Albaro, che tanto ha
sponsorizzato ancora prima che le carte fossero sui tavoli dei
tecnici del Comune.
Come Casa della Legalità ci siamo occupati
tra i primi della vicenda, mettendo in evidenza quanto questo ultimo
tassello non fosse altro che l'ultima tappa della già realizzata
speculazione legata allo Stadio del Nuoto e quella in via di
attuazione relativa alla Rimessa ex AMT/AMI di Boccadasse, su cui,
però, per fortuna, a seguito di quanto da noi pubblicato, sta
indagando la Procura di Genova, entrambe - guarda caso - operazioni
delle coop rosse.
Visto che la premura di piegare, ancora una
volta, i vincoli urbanistici e di tutela della costa, agli interessi
privati, di cui la Sindaco si è fatta supporter di primo piano,
abbiamo deciso - dopo diversi articoli ed un video, e considerando
che oggi il Consiglio Comunale è chiamato a votare sulla questione
dell'operazione Lido - di mettere sul piatto alcune informazioni in
più sui protagonisti che ruotano attorno a questo progetto ed al
futuro di quell'area, per cercare di capire i loro legami ed
interessi. Questo approfondimento è stato pubblicato con la nota
dell'Ufficio di Presidenza della Casa della Legalità, sul sito
ufficiale www.casadellalegalita.org, dal titolo "
Che intrecci di
interessi e legami attorno al Lido di Albaro".