Il Presidente del Tribunale di Massa - Sezione per le Misure di Prevenzione - in accoglimento della proposta avanzata dalla locale Procura della Repubblica sulla base delle indagini svolte dal Centro Operativo DIA di Genova, ha decretato il sequestro anticipato dei beni riconducibili a tale C.A., persona di 70 anni di età originario di Carrara e residente a Viareggio. Il valore dei beni sottoposti a sequestro è stimato in circa 6 milioni di euro...
Nell'ambito dei monitoraggi delle ricchezze di possibile provenienza illecita, personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha ritenuto di approfondire la posizione economica del C.A., in quanto passando al setaccio le sue entrate per oltre un ventennio, era emerso che a fronte di redditi da lavoro esigui o addirittura mancanti, egli risultava titolare di un patrimonio immobiliare di tutto rispetto.
Analizzando i flussi finanziari bancari, la condotta ed il suo tenore di vita e ricostruendo le 54 compravendite immobiliari che negli anni lo hanno riguardato, sia come cedente che come acquirente, gli investigatori sono giunti a quantificare una sperequazione economica di oltre due milioni di euro.
Il C.A., già noto per i suoi pregiudizi di polizia e per numerose segnalazioni in materia di usura ed emissione di assegni a vuoto, nel 2004 è stato imputato, in concorso con altri, del reato di usura ( art. 644 cp) ed ha patteggiato la pena di anni uno e mesi due di reclusione oltre ad €. 3.363,00 di multa. La sentenza è divenuta irrevocabile il 17 febbraio 2005.
Il Presidente del Tribunale di Massa, pertanto, ritenendo applicabile al C.A. le disposizioni relative alle misure di prevenzione patrimoniali, previste dal D.L.vo 6 settembre 2011 n.159, laddove all'art. 1 lett. b. individuano tra i destinatari della confisca "anche coloro che per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente anche in parte con i proventi di attività delittuose", ha disposto (ai sensi dell'art.22 d.lsg. 6.09.11 n.159) il sequestro anticipato di tutti i beni immobili (29 unità fra appartamenti e terreni per la maggior parte insistenti sul territorio di Massa e solo alcuni ubicati nelle città di Viareggio e Roma), mobili registrati e qualsiasi altra disponibilità bancaria, postale e titoli di credito, allo stesso riconducibili per un valore complessivo prudenzialmente stimato, come detto, in 6 milioni di euro.
L'attività di sottoposizione a vincolo reale i beni individuati nella disponibilità del C.A. si è protratta nelle giornate del 10, 11 e 12 dicembre ed è stata condotta da personale del Centro Operativo DIA di Genova collaborati da personale della D.I.A. di Firenze.
Genova, 14 dicembre 2011
< Prec. | Succ. > |
---|
Stiamo "ricostruendo" il sito internet. Dopo lo "scherzetto" di Tophost, abbiamo messo online direttamente la versione nuova su cui stavamo lavorando per rendere il sito più "usufruibile". I "sommari" delle notizie, degli speciali e dei dossier principali, saranno tutti nella parte alta del sito. Quelli delle proposte e di alcune news dalla rassegna invece saranno in questa colonna, insieme al modulo di ricerca e quello per le iscrizioni alla newsletter (che riattiveremo a breve). Purtroppo il lavoro non è completo. Dobbiamo ricatalogare i contenuti (nei menù in apertura di pagina), sistemare foto e link in molteplici articoli. Attiveremo quindi anche la galleria video. Sarà realizzata anche una sezione sui "quaderni dell'attenzione" (visto che anche il sito www.legalitabooks.com ha subito la stessa sorte grazie a TopHost).
Per chi ha necessità di rintracciare articoli/argomenti/soggetti specifici, se ancora non disponibili nei menù, può utilizzare il motore di ricerca qui sotto. Vi chiediamo di pazientare e se avete dei suggerimenti/osservazioni potete inviarcele. Grazie