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I nuovi "reggi balle" di Ligresti Salvatore
Mercoledì 20 Novembre 2013 16:16
Ufficio di Presidenza
Quando si monta un caso sul falso (che abbiamo già smontato con la semplice ricostruzione dei fatti) non c'è limite. Ed è così che le falsità e le mistificazioni prodotte per cercare di screditare Anna Maria Cancellieri ormai non si contano più e si propagano una dopo l'altra. Dopo che la Procura di Torino ha ricordato che non c'è alcun reato ravvisabile a carico della Cancellieri (), orfani dell'ultima montatura sulla inesistente bugia che la Cancellieri avrebbe raccontato, i signori di Repubblica, Fatto e Dagospia sono ricorsi alla "balla" (effettivamente menzogna, in questo caso) raccontata da LIGRESTI Salvatore... La Cancellieri ha agito correttamente ed è vile la mistificazione costruita per colpirla
Domenica 03 Novembre 2013 14:32
Ufficio di Presidenza
Come Casa della Legalità conosciamo da anni il rigore morale, il senso dello Stato e l'umanità di Anna Maria Cancellieri e non possiamo tacere davanti alle illazioni e falsità che vengono enunciate in questi giorni con il fine di screditarla e colpirla... L'abbiamo conosciuta quando era Prefetto a Genova e, nell'assoluto riserbo e con costante impegno, aveva avviato un lavoro utile a colpire i tentatoci di Cosa Nostra e 'Ndrangheta nel capoluogo ligure. Un lavoro che necessariamente – anche se alcuni non lo capiscono - doveva restare lontano dai riflettori, senza risalto mediatico e pubblico, affinché permettesse di raggiungere risultati concreti a quei reparti dello Stato impegnati in diverse inchieste sulle attività delle mafie nel Centro Storico così come su quelle della cosiddetta "mafia imprenditrice" che arrivava a controllare l'assegnazione di appalti pubblici a Genova e nella Provincia. Lavoro che ha dato i suoi frutti su entrambi i fronti e che poi è stato portato avanti dal suo successore, il Prefetto Musolino. Un lavoro che è stato soprattutto l'acquisire ed incrociare quei dati che società pubbliche, come anche gli Enti Locali - a partire dal Comune -, negavano ai reparti investigativi, rendendo praticamente impossibile l'adozione di misure preventive e, quindi, poi anche di contrasto sul piano giudiziario... Nessuna interferenza della Cancellieri per agevolare i Ligresti. La storia dei fatti
Sabato 02 Novembre 2013 19:12
Ufficio di Presidenza
Partiamo dalla fine e torniamo indietro nel tempo, ricostruendo i fatti... 1) La Cancellieri non ha minimamente influenzato la valutazione e decisione in merito alla concessione dei domiciliari al posto della custodia in carcere. Lo ha detto la . 2) La Cancellieri ha informato il DAP della situazione di salute che le era stata segnalata affinché verificassero la situazione per evitare possibili rischi di vita (segnalazioni che vengono fatte normalmente quando al Ministero giungono segnalazioni in merito a casi analoghi a rischio). 3) Il DAP non ha alcun potere e competenza in merito alle decisioni su sospensioni di detenzione o modifica della tipologia di custodia... Solo quelli dei “5 stelle” sono “casi umanitari” che il Ministro deve affrontare?
Venerdì 01 Novembre 2013 19:33
Ufficio di Presidenza
I casi umanitari relativi a custodie cautelari in carcere son cosa ben diversa da casi umanitaria di aspiranti rifugiati o persone in attesa di cittadinanza... In tutti questi casi ci sono casi “umanitari” più noti o meno noti, relativi a potenti o “ultimi”. Ciò è ovvio, così come è ovvio che un Ministro possa seguire direttamente i casi che gli vengono segnalati per capire lo stato delle cose e, se necessario, intervenire secondo le norme... mentre sui casi di cui non è portato a conoscenza ben poco può fare nello specifico... Questo lo sanno bene anche quelli del M5S. Anche loro sanno che in alcuni casi si chiede che il Ministro competente affronti le questioni sul campo. Dal generale al caso particolare. Lo sanno bene ed anche loro, quelli del M5S, hanno "emergenze" che gli stanno a cuore su cui chiedere d'urgenza, all'alba, il numero del cellulare personale del Ministro, per poterlo chiamare e per chiedergli di intervenire sul "caso umano" di loro conoscenza... Un caso montato ad arte (di falsità) sulla Cancellieri
Venerdì 01 Novembre 2013 12:04
Ufficio di Presidenza
Il Ministro Anna Maria Cancellieri recentemente è stata politicamente "impallinata" perché ha dichiarato che nelle carceri vi è una situazione disumana e che serve riformare radicalmente il sistema carcerario e delle pene (“Le nostre carceri non sono degne di un paese civile”, “per risolvere il problema non bastano nuovi carceri, ma bisogna ripensare il sistema delle pene, valutando se ci sono spazi per quelle alternative”). Si era anche dichiarata favorevole ad un eventuale provvedimento quale l'Amnistia, se il Parlamento (unica sede competente in merito) dovesse volerlo, ma ponendo paletti ben precisi perché fossero esclusi gravi reati (quali quelli che si classificano sinteticamente per allarme sociale) ed anche quelli per cui è stato condannato Silvio Berlusconi... |
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