CASA DELLA LEGALITA' E DELLA CULTURA - O.N.L.U.S - Sicurezza Sociale
Osservatorio sulla Criminalità e le Mafie - Osservatorio sui reati Ambientali
Alla cortese attenzione dei:
- Dirigenti Scolastici
- Docenti...
e p.c.
al Vice Ministro degli Interni
On. Marco Minniti
Oggetto:
Accogliamo l’invito del Vice Ministro degli Interni della Repubblica Italiana
Leggiamo e studiamo la Relazione amministrativa sulla Asl di Locri nelle Scuole
Il Vice Ministro degli Interni, Marco Minniti, durante la trasmissione sulla ‘Ndrangheta di “AnnoZero”, sulla Rai, andata in onda il 19 ottobre 2006, ha dichiarato:
”Penso che la Relazione della Commissione d’Accesso sulla Asl di Locri debba essere letta nelle scuole, debba essere diffusa, deve essere conosciuta perché considero quel documento un documento assolutamente fondamentale per comprendere quale è la capacità di infiltrazione della mafia e della ‘ndrangheta. Perché lei mi chiederà: come è possibile che la ‘ndrangheta che c’ha quel giro di denaro di cui ha parlato prima Michele Santoro*, perché si interessa della nomina del Primario? Eppure si interessa della nomina del Primario. Il problema è che la ‘ndrangheta si occupa anche di queste cose, perché la partita vera che si gioca in Calabria, come in altre parti del nostro Paese, è la questione della sovranità e chi comanda veramente sul territorio. E se uno comanda veramente sul territorio, deve poter decidere anche i Primari. Se no, altrimenti, non comanda”.
Crediamo che questa dichiarazione, vero e proprio accorato appello, sia un segnale importante per promuovere, con concretezza e aderenza alla realtà, quel percorso di educazione alla Legalità e alla Giustizia Sociale, che è ormai parte integrante ed ineludibile del percorso formativo. Da quando “nonno Nino” (giudice Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia) iniziò il suo viaggio nelle scuole per dire e dimostrare che la mafia poteva e può essere sconfitta, ridando libertà, dignità e diritti a ciascun individuo, è passato molto tempo. Purtroppo non siamo ancora riusciti a vincere questa battaglia di civiltà e giustizia, ed ancora la prepotenza e la barbarie, la vigliaccheria e la sopraffazione delle mafie attanaglia il nostro Paese, rendendo ciascuno di noi non libero, colpendo i più deboli e sottraendo risorse e occasioni di sviluppo alle nostre terre.
Per questa ragione Vi invitiamo a cogliere questo invito nella Vostra scuola, studiando la Relazione amministrativa sulla Asl di Locri della Commissione d’Accesso, citata dal Vice Ministro e che ha visto concludersi il procedimento amministrativo con il Commissariamento, appunto, della Asl n° 9.
Come ha sottolineato il rappresentante del Governo della nostra Repubblica - titolare della Relazione, in quanto disposta su mandato del Ministero degli Interni – la lettura e lo studio, la conoscenza di quanto contenuto nel documento rappresenta un contributo fondamentale alla conoscenza del fenomeno. Senza conoscenza, come ormai dovrebbe essere assodato, non si possono formare coscienze libere e critiche in grado di agire e crescere quale parte dello Stato.
Restiamo a Vostra disposizione per poter fornire l’eventuale supporto necessario, segnalandoVi che ampia documentazione ufficiale, oltre a studi e ricerche, sono anche trovarle sul nostro sito internet ( www.genovaweb.org ).
Se doveste incontrare difficoltà a reperire la Relazione amministrativa indicata dal Vice Ministro (la cui segreteria legge per conoscenza), Vi preghiamo di comunicarcelo al fine di poter intervenire in merito.
Cogliamo l’occasione per ringraziarVi dell’attenzione prestataci, porgendo cordiali saluti.
Buon lavoro.
L’Ufficio di Presidenza
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* Le cifre fornite (da Marco Travaglio) durante la trasmissione sul “giro di denaro della ‘ndrangheta”, sono:
- la prima “azienda” in Calabria è la ‘ndrangheta con un fatturato, secondo la Dia, di 36 miliardi di euro annui, che è più del fatturato delle attività legali.
- la seconda azienda della Calabria è la politica, perché quasi tutta l’industria è assistita o da fondi europei o regionali: dal 2001 al 2006 l’Europa ha rovesciato in Calabria 1 miliardo di euro, ed il Governo e la Regione altri 4 miliardi di incentivi alle imprese. Nei prossimi 7 anni arriveranno dall’Europa 7 miliardi di euro. Poi c’è il business della Sanità che occupa i 2/3 della spesa regionale.