Novi Ligure è uno dei punti cruciali per gli affari delle cosche. Non solo per il Terzo Valico, lo è da lungo tempo. Lì sono edilizia, lavori pubblici e privati (vedi Outlet) che alle imprese della 'ndrangheta piacciono e visto che gli piacciono se li prendono. Novi Ligure è stato l'epicentro dell'organizzazione di un maxi traffico di rifiuti pericolosi, purtroppo praticamente "tutelato" dalla prescrizione, fini con una sola condanna in primo grado, quella di Frano SOFIO. Infatti, con MAMONE & C a conferire, a garantire l'agibilità di quel territorio vi erano i SOFIO...
Quei SOFIO in stretto contatto con i MAMONE e soprattutto con il GULLACE Carmelo, il capo, nel nord ovest del Paese, della cosca dei GULLACE-RASO-ALBANESE, che andava, spesso, accompagnato dall'autista di turno (vedi lo SCIGLITANO) ad incontrarli, perché del telefono lui non si fida…
Nel frattempo TORTONA ha visto i provvedimenti di interdizione alle imprese del RUBERTO Francesco (sottoposto anche a misura di Sorvegliato Speciale) ed attende - ancora - l'arrivo (che dovrebbe arrivare sino al mare) dell'onda di pulizia dal Tribunale di Torino. Il "locale" del Basso Piemonte della 'ndrangheta - che contava anche un consigliere comunale tra gli affiliati (il CARIDI - vedi qui, qui e ancora qui) ha visto praticamente tutti i suoi componenti condannati in Appello, a partire dal capo-locale, quel PRONESTI' Bruno Francesco (cugino del GULLACE).
Ora, dopo questa parentesi sul contesto, passiamo alle elezioni… Uno dei gioivini SOFIO, il Francesco, già consigliere comunale, è addirittura candidato Sindaco a NOVI LIGURE… in un confronto si è scagliato contro la TRASPARENZA di gare ed ogni atto di gestione della cosa pubblica. Chissà come mai, vero?
